Saranno 16 le squadre impegnate nel decimo turno di Super Rugby. Ecco la consueta preview del prossimo turno del torneo.
Chiefs – Sharks: entrambe le squadre sono reduci da partite esterne vinte per un soffio e la loro confidenza non potrebbe essere migliore.
I Chiefs hanno perso la loro unica partita stagionale proprio in casa e proprio contro una squadra sudafricana, la sorpresa potrebbe essere dietro l’angolo.
Dovrebbe essere entusiasmante il duello tra gli estremi McKenzie e Le Roux, che nonostante il pesante colpo subito contro gli Highlanders riesce ad essere in campo. Da non sottovalutare anche il confronto tra i 2 openside flankers, Cane da una parte e Daniel dall’altra, entrambi capitani di giornata.
Gli Sharks cercheranno di targettare la prima linea dei Chiefs per mettere in difficoltà il più possibile i neozelandesi, che potranno però contare sul ritorno nel “reparto motori” della seconda linea Dom Bird.

Force – Bulls: i Bulls, dopo un turno di riposo, sono pronti ad espugnare il Nib Stadium. Western Force sta attraversando un periodo bruttissimo che sembra non avere mai fine; coach Foley ha deciso di schierare ben 7 giocatori diversi rispetto alla formazione scesa in campo contro i Waratahs. I più noti ad essere tagliati sono il tallonatore Tessmann e il centro Tapuai, sostituiti dai giovani Scoble (alla prima partenza da titolare) e da Matuauto, al debutto assoluto in Super Rugby.
I Bulls invece rispondono con la loro formazione tipo, con l’eccezione di Piet van Zyl preferito a Rudy Paige nello spot numero 9; la coppia di centri Serfontein – Kriel metterà a dura prova la difesa dei Force,
In 8 partite gli australiani hanno marcato solamente 123 punti (subendone 257), decisamente troppo poco per impensierire i Bulls; mai dire mai però, l’ultima volta che i Bulls hanno giocato a Perth (nel 2014) sono usciti sconfitti per 15 – 9.

Blues – Rebels: l’ultima della conference neozelandese se la vedrà contro la prima di quella australiana in uno scontro che potrebbe far capire molto della differenza tra Nuova Zelanda e Australia.
Le 2 squadre si assomigliano molto statisticamente parlando e siamo sicuri che metteranno in campo tutto quello che hanno. Nessuno si sarebbe aspettato di vedere i Rebels primi nella loro conference dopo metà stagione e la squadra di McGahan è pronta a dare battaglia per dimostrare che non sono un fuoco di paglia.
I neozelandesi vengono da un turno di riposo avuto proprio dopo una convincente vittoria casalinga contro gli Sharks e cercheranno di proseguire il trend positivo. Umaga non potrà contare su Ranger (out per tutta la stagione) ma si affiderà ancora una volta alla fantasia di Ihaia West e alla potenza di Moala.
I Rebels cercheranno di fare tesoro della forma di Reece Hodge, potendo sempre contare sugli instancabili Timani e Jones, vero ossigeno del pacchetto di mischia.

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